Cane Corso

Federico Lavanche
Federico Lavanche 20 Min Read
Origine, classificazione e cenni storici Origine: Italia. Classificazione F.C.I.: Gruppo 2 – cani di tipo pinscher, schnauzer, molossoide e cani bovari svizzeri.

Aspetto generale

Il Cane corso è un cane di taglia medio-grande che esprime forza e resistenza.

Carattere

Anche se nel corso dei secoli è stato sempre utilizzato per i più svariati impieghi, il Cane Corso si è sempre distinti da tutte le altre razze, perché possiede la rara caratteristica di essere sia idoneo per la guardia sia per la difesa. I secoli non hanno impedito alla razza di mantenere le sue doti caratteriali. Rimane una razza ardita, di temperamento tenace e rimane anche un eccellente morditore, anche se non attaccherebbe mai senza un motivo valido. E’ una delle migliori razze, insieme al Mastino Napoletano, per proteggere una proprietà.

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del Dr. Antonio Morsiani

CANE CORSO

PAESE D’ORIGINE. Italia

UTILIZZAZIONE. Cane da guardia ,da difesa,da polizia,da pista.

CLASSIFICAZIONE F.C.I.

GRUPPO 2 Cani di tipo pinscher e schnauzer;

Molossoidi e cani bovari svizzeri.

SEZIONE 2 Molossoidi.

 

BREVI CENNI STORICI

E’ discendente diretto del canis pugnax (molosso) romano del quale rappresenta la versione leggera impiegata per la caccia alla grossa selvaggina e quale ausiliare bellico.

Per secoli è stato prezioso compagno delle genti italiche che lo hanno utilizzato per la guardia della proprietà e del bestiame,per la caccia e per la difesa personale.

Diffuso un tempo in tutta la Penisola,come una vasta iconografia e storiografia testimoniano,ha trovato un’ottima isola di conservazione in Puglia,Lucania e Sannio.

Deve il suo nome al latino cohors che significa guardia ,protettore.

 

1. ASPETTO GENERALE DEL CANE

Cane di mole medio-grande,fortemente costruito ma elegante,con muscoli potenti e lunghi, molto distinto,esprime forza ,agilità e resistenza.La conformazione generale è quella di un mesomorfo il cui tronco è più lungo dell’altezza al garrese;armonico rispetto al formato (eterometria) e disarmonico rispetto ai profili (alloidismo).

 

2. PROPORZIONI IMPORTANTI

 

La lunghezza del tronco supera l’altezza al garrese dell’11% circa .La lunghezza totale della testa raggiunge i 3,6/10 dell’altezza al garrese. La lunghezza del muso corrisponde ai 3,4/10 della lunghezza totale della testa. L’altezza del torace è di 5/10 dell’altezza al garrese e corrisponde all’altezza dell’arto al gomito.

 

3. COMPORTAMENTO E CARATTERE

Intelligente,energico ed equilibrato, è inequivocabile cane da guardia e da difesa .Docile ed affettuoso col padrone,amante dei bambini e della famiglia,diviene se necessario difensore terribile e coraggioso delle persone,della casa e della corte.

E’ facilmente addestrabile.

 

4. TESTA

Brachicefala. La sua lunghezza totale raggiunge i 3,6/10 dell’altezza al garrese .La larghezza bizigomatica, pari alla lunghezza del cranio,è superiore alla metà della lunghezza totale della testa, raggiungendo i 6,6/10 di tale lunghezza. Gli assi longitudinali del cranio e del muso sono tra loro leggermente convergenti.

Il perimetro della testa, misurato agli zigomi, è anche nelle femmine più del doppio della lunghezza della testa. La testa è moderatamente scolpita con arcate zigomatiche protese all’esterno.

Pelle consistente ma piuttosto aderente ai tessuti sottostanti, liscia ed abbastanza tesa.

 

4.1. REGIONE CRANICA

Cranio:largo e lievemente arcuato visto di fronte,in profilo disegna una curva irregolare che, si appiattisce aboralmente lungo la cresta saggittale esterna.La sua larghezza è pari alla lunghezza e corrisponde ai 6,6/10 della lunghezza totale della testa.

Visto dall’alto è di forma quadrata per la protrusione all’esterno delle arcate zigomatiche e per l’insieme delle potenti fasce muscolari che lo fasciano.

Le bozze frontali sono ben sviluppate e sporgenti in avanti, la fossa frontale è profonda e il solco mediano è ben visibile.

Cresta sopraoccipitale non troppo evidenziata.

Fosse sopraorbitali (conche) marcate ma leggermente.

Stop: molto marcato per le bozze frontali molto sviluppate e sporgenti in avanti e per gli archi sopraccigliari rilevati.

 

4.2. REGIONE FACCIALE

Tartufo: sulla stessa linea della canna nasale.Visto di profilo non deve sporgere sul margine verticale anteriore delle labbra ma trovarsi, con la sua faccia anteriore, sul medesimo piano verticale della faccia anteriore del muso.

Deve essere voluminoso, piuttosto piatto superiormente, con narici ampie, aperte e mobili. La pigmentazione è nera.

Muso: è molto largo e profondo. La larghezza del muso deve pressoché eguagliare la sua lunghezza che raggiunge i 3,4/10 della lunghezza totale della testa.

La sua profondità supera del 50% la lunghezza del muso.Il parallelismo delle facce laterali del muso e la ripienezza e larghezza del corpo della mandibola fanno sì che la faccia anteriore del muso sia quadrata e piatta.

La canna nasale è rettilinea e piuttosto piatta.

Il profilo inferiore-laterale del muso è dato dalle labbra superiori. La regione sottorbitale mostra un lievissimo cesello.

Labbra: piuttosto consistenti.Le labbra superiori, viste di fronte, determinano alla loro disgiunzione una “U” rovesciata e , viste di lato, si presentano moderatamente pendenti.

Commessura moderatamente evidente e che rappresenta sempre il punto più basso del profilo laterale inferiore del muso.Il pigmento è nero.

Mascelle: molto larghe, robuste e spesse con lievissimo raccorciamento della mascella superiore e conseguente leggero prognatismo.

Le branche della mandibola, molto forti, sono in profilo piuttosto ricurve. Il corpo della mandibola, ben accentuato in avanti, bene evidenzia il mento marcato. Gli incisivi sono impiantati in linea retta.

Guance: regione masseteri piena ed evidente ma non ipertrofica.

Denti: bianchi, grandi, completi per lo sviluppo e numero. Gli incisivi inferiori sorpassano leggermente(circa ½ cm) i loro corrispondenti dell’arcata superiore, perciò ne deriva una chiusura leggermente prognata.

Occhi: di media grandezza rispetto alla mole del cane, in posizione sub-frontale,ben distanziati tra loro.

Rima palpebrale ovaleggiante, bulbi oculari leggermente affioranti, palpebre aderenti con margini pigmentati di nero. Gli occhi non devono lasciare scorgere la sclera. Nictitante fortemente pigmentata. Iride quanto più possibile scura in relazione al colore del mantello.

Sguardo intelligente e vigile.

Orecchi: di media grandezza in rapporto al volume della testa e alla mole del cane, ricoperti di pelo raso, di forma triangolare, con apice piuttosto appuntito e cartilagine spessa, inseriti alti, cioè molto al di sopra dell’arcata zigomatica, larghi alla base, pendenti, aderenti alle guance senza raggiungere la gola. Sporgenti alquanto all’esterno e lievemente rilevati nel loro punto di attacco,vengono portati semieretti quando il cane è attento.

Vengono abitualmente amputati a forma di triangolo equilatero.

 

5. COLLO

Profilo superiore: leggermente convessilineo;

Lunghezza: circa 3,6/10 dell’altezza al garrese e cioè pari alla sua lunghezza totale della testa;

Forma: di sezione ovale, forte, molto muscoloso, con distacco dalla nuca marcato. Il perimetro a metà lunghezza del collo è circa 8/10 dell’altezza al garrese.

Pelle: il margine inferiore del collo è praticamente privo di giogaia.

 

6. TRONCO

Compatto,robusto e muscolosissimo. La sua lunghezza supera l’altezza al garrese dell’11 % , con una tolleranza di + o – 1%.

Linea superiore: regione dorsale rettilinea con lieve convessità lombare.

Garrese: si eleva nettamente sul piano dorsale e supera il livello della groppa. E’ alto, lungo, largo, asciutto e si fonde armoniosamente col collo e col dorso.

Dorso: il dorso è ampio , muscoloso, come tutta la linea superiore del tronco, lievemente rampante dall’indietro in avanti e a profilo rigorosamente retto.La sua lunghezza raggiunge il 32% dell’altezza al garrese.

Lombi: la regione lombare è corta, larga, ben raccordata con dorso e groppa, molto muscolosa, solidissima e ha profilo leggermente convesso.La sua lunghezza di pochissimo superiore alla larghezza,corrisponde al 20% dell’altezza al garrese.

Groppa: lunga, larga, alquanto rotondeggiante per il grande sviluppo delle masse muscolari.La sua lunghezza,misurata dalla punta dell’anca alla punta della natica, corrisponde al 32% dell’altezza al garrese.La sua inclinazione sull’orizzontale secondo la linea ileo-ischiatica è di 28°-30° e dalla punta dell’anca all’inserzione della coda di 15°-16°. Risulta perciò lievemente inclinata.

Petto: largo,ben disceso e aperto, con muscoli pettorali molto sviluppati. La sua larghezza, in stretto rapporto con l’ampiezza del torace,raggiunge il 35% dell’altezza al garrese.Il manubrio dello sterno si trova allo stesso livello della punta delle spalle.

Di profilo il petto è ben proteso in avanti e fra gli arti anteriori e leggermente convesso.

Torace: ben sviluppato nelle tre dimensioni con coste lunghe, oblique, larghe e abbastanza ben cerchiate con spazi intercostali estesi. Le 4 false coste sono lunghe, oblique e aperte.

Il torace è ben disceso al gomito e la sua altezza corrisponde alla metà dell’altezza al garrese. La sua larghezza, misurata a metà della sua altezza, corrisponde al 35% dell’altezza al garrese e decresce leggermente verso la regione sternale senza formare carena. La sua profondità (diametro sagittale) corrisponde al 55% dell’altezza al garrese. Il suo perimetro supera del 35% l’altezza al garrese.

Profilo inferiore: il tratto sternale si presenta asciutto, lungo, largo e di profilo disegna un semicerchio a raggio molto largo che caudalmente rimonta in modo dolce all’addome. Il tratto ventrale non è né retratto né rilassato e il suo profilo rimonta dal bordo sternale all’inguine in dolce curva. L’incavo del fianco è poco pronunciato.

Coda: inserita piuttosto alta sulla linea della groppa, grossa alla radice e relativamente affusolata alla punta, se stesa raggiunge e sorpassa di poco il garretto.

Portata bassa in riposo, orizzontale o poco più alta del dorso in azione, non deve essere mai incurvata ad anello o alzata a candela. Viene amputata alla 4a vertebra.

 

7.ARTI

7.1 Arti anteriori

Appiombi regolari sia osservati di profilo che di fronte.L’altezza degli arti anteriori al gomito è il 50% dell’altezza al garrese.Ben proporzionati al formato del cane ,forti e robusti.

Spalla: lunga, obliqua, forte, fornita di muscoli lunghi, potenti, ben divisi e netti, è aderente al torace ma libera nei movimenti.La sua lunghezza, dalla sommità del garrese alla punta della spalla, corrisponde al 30% dell’altezza al garrese e la sua inclinazione sull’orizzontale oscilla attorno a 48°-50°.

Rispetto al piano mediano del corpo le punte delle scapole sono leggermente scartate fra loro.

Braccio: il braccio, leggermente più lungo della spalla,forte, con ottimo sviluppo osseo e muscolare, ben saldato al tronco nei suoi due terzi superiori, misurato dalla punta della spalla alla punta del gomito,ha una lunghezza corrispondente al 31-32% dell’altezza al garrese e un’inclinazione con l’orizzontale di circa 58°-60°.

La sua direzione longitudinale è parallela al piano mediano del corpo. L’angolo scapolo- omerale oscilla fra 106°-e 110°.

Gomiti: I gomiti,lunghi,molto prominenti,ben aderenti ma non serrati alle pareti del costato, coperti di pelle asciutta, devono, come gli omeri, trovarsi su un piano rigorosamente parallelo a quello sagittale del tronco.

La punta del gomito (epifisi olecranica) è situata sulla verticale abbassata dall’angolo caudale (o posteriore) della scapola al suolo.

Avambraccio: l’avambraccio è perfettamente verticale, a sezione ovale, ben muscoloso in particolare nel terzo superiore, con ossatura molto forte e compatta.

La sua lunghezza, dalla punta del gomito alla prima articolazione carpiana , è di pochissimo superiore a quella del braccio e corrisponde al 32-33% dell’altezza al garrese. Scanalatura carpo-cubitale marcata.

Carpo: il carpo che, visto di fronte, segue la linea retta verticale dell’avambraccio, è asciutto, largo, mobile, spesso. Al suo margine posteriore l’osso pisiforme è fortemente proiettato all’indietro.

Metacarpo: il metacarpo, di grossezza alquanto inferiore all’avambraccio, è molto robusto, asciutto, elastico, leggermente flesso (forma un angolo con il terreno di 75° circa). La sua lunghezza deve però superare un sesto dell’altezza dell’arto anteriore al gomito.

Visto di fronte segue la linea perpendicolare dell’avambraccio e del carpo.

Piede: di forma rotonda, con dita molto arcuate e raccolte (piede di gatto). Suole asciutte e dure.Unghie forti, ricurve e pigmentate. Buona pigmentazione anche ai cuscinetti plantari e digitali.

 

7.2. Arti posteriori

Appiombi regolari sia osservati di profilo che di fronte. Ben proporzionati al formato del cane, forti e potenti.

Coscia: la coscia lunga e larga, con muscoli prominenti, per cui la punta delle natiche è ben evidenziata. La sua lunghezza supera il 33% dell’altezza al garrese, la larghezza non è mai inferiore al 25% di tale altezza.

L’asse del femore, alquanto obbliquo dall’alto in basso e dall’indietro in avanti, ha un’inclinazione di 70° sull’orizzontale e forma con l’asse del coxale un angolo poco più che retto (angolo coxo-femorale).

Gamba: la gamba è lunga, asciutta, con forte ossatura e muscolatura: la scanalatura gambale è ben evidenziata. La sua lunghezza corrisponde al 32% dell’altezza al garrese e la sua inclinazione dall’alto in basso e dall’avanti all’indietro è di 50° sull’orizzontale.

Ginocchio: l’angolo femoro-rotuleo-tibiale è di circa 120°. La sua direzione è parallela al piano mediano del corpo.

Garretto: largo, spesso, asciutto, netto, con salienze ossee ben evidenziate. La punta del garretto ben pronunciata mostra chiaramente la continuazione della scanalatura gambale. La distanza dalla punta del garretto alla pianta del piede ( al suolo) non deve oltrepassare il 26% dell’altezza al garrese.

La sua direzione, rispetto al piano mediano del corpo, è parallela. L’angolo tibio-metatarsico è di circa 140°.

Metatarso: di forte spessore, asciutto,piuttosto corto, cilindrico, è sempre perpendicolare al suolo, sia in profilo che posteriormente. La sua lunghezza corrisponde a circa il 15% dell’altezza al garrese (escluso tarso e piede). La sua faccia interna deve presentarsi priva di sperone.

Piede: leggermente più ovaleggiante dell’anteriore, ha falangi meno arcuate.

 

8. ANDATURE

Passo lungo, trotto allungato, tratti di galoppo ma con propensione al trotto allungato.

 

9. PELLE

Piuttosto spessa, con limitato connettivo sottocutaneo e perciò praticamente aderente agli strati sottocutanei in ogni regione. Il collo è pressoché esente da giogaia. La testa non deve presentare rughe. Il pigmento delle mucose e delle sclerose è nero, quello di suole e unghie deve essere scuro.

 

10. MANTELLO

Pelo: corto ma non raso, a tessitura vitrea, lucido, brillante, aderente, sostenuto, molto denso, con un lieve strato di sottopelo che s’accentua d’inverno (senza però mai affiorare sul pelo di copertura).La sua lunghezza media è di cm 2-2,5. Su garrese, groppa, bordo posteriore delle cosce e sulla coda raggiunge cm 3 senza dar luogo a frange. Sul muso il pelo è raso, liscio, aderente e non supera cm 1-1,5.

Colore: nero, grigio piombo, ardesia, grigio chiaro, fulvo chiaro, fulvo cervo, fulvo scuro e tigrato (tigrature su fondo fulvo o grigio di varie gradazioni).

Nei soggetti fulvi e tigrati è presente una maschera nera o grigia la cui estenzione è limitata al muso e non deve superare la linea degli occhi. Ammessa una piccola chiazza bianca al petto, alla punta dei piedi e alla canna nasale.

 

11. TAGLIA E PESO

Altezza al garrese :nei maschi da cm 64 a cm 68, nelle femmine da cm 60 a cm 64, con tolleranza di cm 2 in più o in meno.

Peso : Maschi da 45 a 50 kg rapporto peso/taglia 0,710 (kg/cm);

Femmine da 40 a 45 kg rapporto peso/taglia 0,680 (kg/cm).

Nota: I maschi devono avere due testicoli di aspetto normale e ben discesi nello scroto.

 

12. DIFETTI

Ogni deviazione dalle caratteristiche indicate nella descrizione delle varie regioni costituisce un difetto, che deve essere penalizzato nel giudizio in rapporto alla sua gravità e alla sua diffusione.

 

12.1. Difetti eliminatori ( o penalizzanti nel giudizio)

Testa : parallelismo evidente degli assi cranio-facciali, convergenza molto marcata, facce laterali del muso convergenti, chiusura a forbice, prognatismo accentuato e deturpante.

Tartufo : depigmentazione parziale.

Coda : portata a candela o a anello.

Statura : al di sopra o al di sotto dei limiti indicati.

Andatura : ambio continuato.

 

12.2. Difetti da squalifica

Testa : divergenza degli assi cranio facciali, enognatismo, canna nasale decisamente concava o montonina .

Tartufo : depigmentazione totale.

Occhi : depigmentazione moderata e bilaterale delle palpebre, gazzuoli , strabismo bilaterale.

Organi sessuali : criptorchidismo, monorchidissimo, evidente deficienza di sviluppo di uno o di tutti e due i testicoli.

Coda : anurismo, brachiurismo, sia congeniti che artificiali.

Pelo : semi-lungo, raso, frangiato.

Colori: colori non previsti dallo standard, macchie bianche troppo estese.

– fonte: http://www.italian-cane-corso.com

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Appassionato da sempre di animali di ogni genere, ho avuto la possibilità di allevarne molti, studiarli e apprezzarli. Non si finisce mai di imparare da loro.
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